PrestitoSi Mediazione Creditizia e' un marchio di PrestitoSi Finance S.p.A.
© 2016 | Tutti i diritti riservati
Iscr. Albo med.cred. O.A.M. N° M54
IVASS sez.E n. E000436289
C.F. e P.IVA 02716500646.
Contents
Nell’ambito dei finanziamenti aziendali, esistono forme di prestiti ancora poco conosciute in Italia ma che meritano un approfondimento. In questo articolo parleremo del capitale mezzanino. Continua a leggere per saperne di più.
Il prestito mezzanino è un altro strumento con il quale è possibile finanziare un’impresa. Rappresenta una sorta di mix tra capitale proprio e capitale di terzi.
Il finanziamento mezzanino nella realtà può tradursi in:
L’obiettivo del mezzanine financing è quello di consentire alle aziende di incrementare la quota di capitale, preservando la libertà di azione da parte degli imprenditori.
Il debito mezzanino è, dunque, una forma di prestito che prevede un piano di rimborso legato alla crescita del valore economico dell’impresa.
I soggetti principali che possono erogare un prestito mezzanino sono:
Se confrontiamo il finanziamento mezzanino al capitale proprio, per l’impresa il rischio è certamente minore. Del resto, sotto l’aspetto prettamente economico, questa forma di finanziamento si configura come capitale proprio.
Nel paragone con il capitale di terzi, però, il prestito mezzanino presenta rischi maggiori. Qualora si presentino situazioni di insolvenza o liquidazione di un’impresa, la restituzione del debito può avvenire solo successivamente al rimborso dei capitali di terzi.
Proprio in virtù della maggiore criticità legata ai casi di insolvenza, un finanziamento mezzanino presenta tassi piuttosto elevati rispetto ad altre tipologie di prestiti. Dall’altra parte, però, vanno sottolineati i grandi benefici per la quota di capitale proprio dell’impresa. Del resto, in termini di rating e di valutazione della solvibilità di un’azienda, la presenza di un capitale proprio consistente ha un valore importante.
È giusto specificare che il prestito mezzanino non sostituisce né il capitale proprio né quello di terzi. Si rivela, però, di grande utilità nei casi in cui l’azienda avverte la necessità di eseguire operazioni di capitalizzazione o ricapitalizzazione.
Per le imprese finanziate attraverso il prestito mezzanino vi sono, però, delle condizioni da rispettare se il finanziamento è ancora in corso, tra cui:
Abbiamo visto come questo prestito possa essere erogato da uno o più attori operanti nel settore creditizio. Molto spesso, però, entrano in gioco anche i Consorzi di Garanzia Fidi, i quali possono fornire garanzie fino al 50% del prestito.
In casi del genere, l’azienda beneficiaria del finanziamento è, dunque, esonerata dalla prospettiva di fornire garanzie di carattere ipotecario.
Altrettanto importante è il ruolo dei consulenti ai quali spetta il campito di offrire consigli e suggerimenti durante tutto l’iter del finanziamento dalle fasi iniziali a quelle successive.
Perché la restituzione del prestito si basa, oltre che su un tasso d’interesse fisso, anche su una quota variabile, legata ai risultati raggiunti dall’impresa. Chiaramente, chi finanzia un’impresa attraverso questa forma di prestito conosce bene il valore dell’azienda attuale ma soprattutto quello raggiungibile in futuro.
In termini semplici, concedere un finanziamento mezzanino significa scommettere sulle prospettive di crescita di un’organizzazione che vanta già delle solidissime basi.
Ad oggi, il finanziamento mezzanino non è ancora molto utilizzato in Italia. Non è escluso, però, che forme di prestiti di tal genere possano andare incontro ad una forte crescita in futuro. Diverso è il caso dei paesi esteri, specie quelli anglosassoni, nei quali il mezzanine financing è una realtà consolidata già da tempo.
Leggi anche: principali garanzie sui finanziamenti aziendali.